domenica 29 giugno 2014

Femmine e Maschi



Di libri per bambini ne esistono migliaia: classici della letteratura, poesie, favole, fiabe, libri da colorare e ritagliare, pop up, con i suoni, persino con gli odori.
Ma generalmente c'è qualcosa che hanno in comune. Sono concepiti per essere PER MASCHi oppure PER FEMMINE. 
E si riconoscono alla prima occhiata: quelli "da maschi" parlano di avventure, misteri, cose schifose, dinosauri, macchine e trattori. E hanno una copertina vivace, con colori accesi.
Quelli "da femmine" parlano di principesse, di ballerine, di ricette culinarie, di dottoresse, animali graziosi, di cantanti e attrici, braccialetti e collanine da fare. E la copertina è quasi sempre rosa e/o viola in tutte le loro gradazioni.
Da qualche tempo però ci sono case editrici che vanno controcorrente e cercano di far riflettere sugli stereotipi che avvolgono il mondo dell'infanzia, liberano i desideri e sentimenti dei bambini e dimostrano che i libri possono essere per bambine E bambini insieme. 
E che possono appassionarli.

Già abbiamo accennato in un post passato della casa editrice Settenove.

Adesso ho scoperto, in un giro in libreria, che esiste anche la collana  Sottosopra che come dice la loro pagina Web "è stata ideata con un preciso obiettivo: promuovere un immaginario alternativo attraverso libri illustrati espressamente orientati al principio dell’identità di genere e all’interscambiabilità dei ruoli maschili e femminili. I protagonisti di questi libri sono bambine e bambini, donne e uomini, liberi di agire, pensare e comportarsi senza vincoli legati al proprio sesso biologico di appartenenza.
Sottosopra si rivolge a lettrici e lettori di 3-5 e 6-8 anni, fasce d’età nelle quali si giocano in maniera decisiva i processi di identificazione di genere e dunque le più favorevoli per innescare un cambiamento per le nuove generazioni"

Ho così deciso di comprare per mio figlio di 7 anni il libro Il Pianeta Stravagante. Scritto da una classe francese vincitrice del premio Lire Egaux 2012

 La storia racconta la giornata in una scuola del pianeta Glatifus, lontano anni luce da noi ma con abitanti interessatissimi ai comportamenti e alle abitudini terrestri.
Il maestro dà un compito apparentemente semplice ai suoi alunni: dire come si distinguono i terrestri maschi dalle terrestri femmine.
Così i piccoli glatifusiani cominciano a esprimere le loro idee: sono diversi in base alla lunghezza dei capelli, ai diversi vestiti, alla passione per il calcio o per il trucco fino alla maggiore emotività delle femmine.
A tutte le ipotesi il maestro risponde dimostrando che non sono differenze sostanziali; ci sono uomini con i capelli lunghi e donne che li portano corti; alcuni uomini portano la gonna o vesti lunghe mentre molte donne usano i pantaloni; il calcio lo giocano anche le femmine e comunque molti calciatori sembrano donne; molte tribù usano il trucco per tutti e due i sessi e, infine, sia maschi che femmine possono piangere.

Quindi cos'è che li distingue? 
Guardando due terrestri sotto la doccia i piccoli alunni capiscono: sono diversi solo per cosa hanno fra le gambe. E basta.
Una storia semplice, ma bella,che però dimostra ai bambini che la differenza tra i due generi è molto piu piccola di quanto si pensi.
In effetti solo un cromosoma ci differenzia.

1 commento:

  1. ci sono tanti modi di vivere la mascolinità e la femminilità quanti sono gli uomini e le donne, modi più frequenti e modi meno frequenti statistucamente ma tutti legittimi

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